Beffa per lo Scarlino nel finale su un rigore inesistente, vince il Badesse

SCARLINO: Bigoni, Mazzinghi, Ciurli, Fabbri, Badjie Ya, Milianti, Antonini, Vecci, Vento, Bigliazzi, Zaccaria. A disp.: Buzzegoli, Monterisi, Calabrese, Battaglini, Montomoli, Moretti, Falchini. All.: Cavaglioni.

LORNANO BADESSE: Heylen, Pallanti, Belsanti, Chellini, Bassa Kouassi, Meniconi, Bonechi, Ndiaye, Debolini, Pezone, Paliotti. A disp.: Trapassi, Sarri, Valsecchi, Cataldo, Passaretti, Fidanzi, Rivituso, Tamone, Antonaccio. All.: Ciacci.

ARBITRO: Luciani di Livorno.

RETI: 25’ Antonini, 32’ Paliotti, 5’ st Debolini, 40’ st autogol Ndiaye, 50’ st Chelini rig.

 

All’ultimo tuffo la capolista Lornano Badesse si aggiudica la vittoria contro lo Scarlino su calcio di rigore, dopo il penalty concesso tra le polemiche nei minuti di recupero. La gara termina così 2-3 in favore dei senesi, che conservano la testa della classifica, con lo Scarlino che rimane a quota 12 punti.

A passare in vantaggio è proprio la formazione di Cavaglioni, che trova il gol con Antonini al 25’ su una verticalizzazione. Il vantaggio dura però solo 7 minuti, con gli ospiti che passano con Paliotti, dopo una palla persa a centrocampo e un rinvio corto della difesa giallorossa.

La ripresa si apre con il vantaggio ospite siglato da Debolini, su un un’altra palla persa in impostazione, con il calciatore solo davanti a Bigoni che non sbaglia.

Ma al 40’ l’autogol di Ndiaye riapre la strada allo Scarlino: su un traversone di Mazzinghi arriva il colpo di testa del difensore che la mette nella propria porta.

Nel finale succede l’impensabile. Quando la gara sembrava avviarsi sul pareggio, su un’azione in contropiede del Badesse Bigoni prende la palla, ma l’arbitro concede un rigore inesistente al 5’ di recupero che Chelini non sbaglia, portando alla vittoria dei suoi.

«La partita, come altre volte, è stata di livello – commenta il direttore sportivo Piero Livaldi – La squadra nei primi 20 minuti ha espresso gioco, trovando anche il gol. Il Badesse è ben attrezzato e non concede, aggredisce alto, con buona capacità di palleggio, anche davanti sono bravi. La gara ha avuto sussulti legati agli episodi, è stata equilibrata. Il 2-2 era il risultato più giusto per quanto espresso, l’episodio del finale macchia la partita. Ritrovarsi con una sconfitta così dispiace, Bigoni ha preso la palla e l’arbitro ha preso una decisione sbagliata».

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